Come riconoscere le fake news online


In rete si trovano (purtroppo) molte notizie false, le cosiddette fake news; alcune totalmente inventate, altre invece con una base di verità ma riportate in maniera distorta, ingannevole e comunque non corretta, al fine di raggiungere determinati scopi. Le fake news hanno aumentato la propria diffusione negli ultimi anni soprattutto grazie (o meglio, per colpa dei) ai social networks e specialmente in certi periodi, ad esempio durante le campagne elettorali. I social networks si sono impegnati da tempo a sviluppare algoritmi sempre più sofisticati per filtrare e bloccare potenziali notizie fasulle ma i risultati non sono sempre all'altezza delle aspettative.
Come possiamo dunque noi utenti della Rete riconoscere le fake news? Innanzitutto, possiamo verificare se compaiono su siti come https://www.bufale.net/, che ne riportano diverse, almeno quelle più diffuse e/o clamorosamente false. Poi ci sono una serie di siti e software gratuiti che permettono di verificare l'attendibilità delle notizie, incrociando le informazioni reperibili sul Web. Questi programmi e metodologie fanno parte della Open Source Intelligence (OSINT), ovvero l'attività di raccolta di informazioni ed investigazione (intelligence) condotta appunto tramite fonti aperte, accessibili a tutti.
In questo articolo, "Fake news, tutti gli strumenti per smascherare bufale e disinformazione", l'informatico forense Nanni Bassetti (sviluppatore della distribuzione Linux Caine ) introduce le tecniche e gli strumenti OSINT essenziali per evitare di cadere nella trappola delle fake news. Visto anche l'attualità dell'argomento, un articolo senz'altro da leggere!

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